Ho ascoltato con attenzione tutti i commenti sulla liberazione delle ventenni Greta e Vanessa. La Farnesina tace sui 12 milioni di euro di riscatto che la Televisione  di Dubai e un tweet dei ribelli indicano come pagati dall’Italia per finanziare la guerra che la Jihad fa contro di noi.

Ho visto quanta delicatezza,quanto politicamente corretto c’è stato nei discorsi dei politici: “Oggi è il giorno della gioia”, “Penso da padre a quel padre che riabbraccia la figlia”, cose così. Solo qualcuno ha avuto il coraggio di dire “Se fosse stata mia figlia, non l’avrei mandata in Siria”.

Greta e Vanessa sorridono davanti alla bandiera siriana su tutti i media. Hanno sofferto moltissimo, hanno avuto paura di morire, le abbracciamo come sorelle.Siamo felici che siano vive e che tornino a casa. L’intelligence ha lavorarti benissimo e ne siamo orgogliosi.

Ma credo che si debba dire forte e chiaro . NON FATE COME LORO!

Non è ammissibile che cittadini italiani di cui l’Italia è responsabile partano DA SOLI, NON INQUADRATI IN STRUTTURE UMANITARIE RICONOSCIUTE E PROTETTE, per luoghi di guerra.

Non è “eroico”: è da incoscienti.

Credo che il Primo Ministro debba dirlo forte e chiaro: “Chi parte senza essere inquadrato in una struttura riconosciuta per  fare il volontario in una zona di guerra segnalata dal Ministero degli esteri, lo fa  DA OGGI  a suo rischio e pericolo. L’Italia non se ne farà carico. Non permetteremo a chi ci fa la guerra di usare questi “cani sciolti” come strumento per avere il denaro che serve per farci la guerra”.

Cosa ne pensi tu?