Famiglia
3 Mar 2015

Non ho più voglia di fare i lavori di casa!

Cara Antonella

sono una delle poche casalinghe rimaste sulla faccia della Terra. Sì, mi vergogno a dirlo: non lavoro!!! Non esco la mattina e non torno la sera, sto a casa sempre sempre sempre e devo fare i lavori!
BASTA!!!!! non voglio più pulire lavare stirare pulire cucinare lavare stirare

Ma ho 43 anni!!!! come faccio???
grazie e saluti

Anna si è rotta

_____________________I lavori di casa sono la cosa più frustrante che si possa fare.

Non finiscono mai.

Si pulisce il pavimento al mattino e la sera è di nuovo sporco. Si cucina con passione per ore, si fa la spesa, si apparecchia, si riordina, si lavano i piatti: e tutto si ripete all’infinito, mattina e sera , ogni mattina e ogni sera. E in più, quello che con tanto lavoro e anta fatica si è preparato, viene mangiato in 10 minuti da familiari distratti, o con il muso, o arrabbiati, che sono solo capaci di dire “è cattivo” e mai “come è buono”.

Ti capisco benissimo.

E credo che il tuo grido di dolore serva a tante donne, casalinghe e no.

Come fare? di solito, si dice  “fatti aiutare”,”tuo marito deve condividere i lavori di casa”,”i figli devono essere di aiuto”.. tante belle frammette inutili quando la persona che si occupa della gestione della Casa è, come te, una “casalinga”. Cioè una persona a cui i profittatori membri della famiglia delegano ogni fatica, “perché tu non lavori”.

Questo è il punto. Tu, cara Anna, LAVORI MOLTISSIMO. Lavori senza stipendio. Lavori senza gratificazioni. E tra l’altro il tuo lavorio fa crescere il Pil, perché lo fai gratis.

La annosa storia dello “stipendio statale alle casalinghe”, che corrisponde a un vero e proprio lavoro sociale che la casalinga svolge, è appunto più una favola a fini elettorali che una possibilità reale.

Io direi che potresti provare a aiutarti DA TE.

Smetti di rifare TUTTI I LETTI al mattino, per esempio. Fai solo il TUO. Cucina la cena ma non la prima coazione né il pranzo.

E quando ti faranno notare che non hai fatto il tuo supposto “dovere di casalinga” rispondi che sei stanca, che non ce la fai più. Si stupiranno. Nessun membro di una famiglia la cui donna è casalinga pensa che i lavori di casa possano essere faticosi: finché NON LI FA LUI.

Tu resisti ai sensi di colpa (sbagliati!) e mettiti seduta sul divano con un bel libro.

I primi giorni la casa sarà un porcile. Dovrai farti forza per non intervenire !

Ma poi, vedrai, ciascuno farà la sua parte.

Va bene avere il lavoro di “casalinga”, ma “bestia da soma” non è un lavoro….

Di Antonella Boralevi
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