Cara Antonella,

sono una donna di quarantacinque anni che crede ancora nell’amore.

Mi dicono che sbaglio. Sono con un uomo che non vive tranquillo. Purtroppo in passato ha avuto esperienze di droga e soffre molto per tanti problemi economici e di salute.

E’ un uomo gentile e generoso, ma ho scoperto che è tornato a drogarsi.

Credi che possa cambiare?

Tutti mi dicono d no.

Ma tu cosa ne pensi?

Violetta

_______Cara amica sconosciuta, tu chiedi  a me per ricevere la risposta che già ti sei data da sola. Vorresti che ti dicessi che cambierà, questo uomo debole e sfinito che cerca nella droga la soluzione dei suoi problemi. Vorresti che ti dicessi che tu lo salverai.

Purtroppo non ti dirò quello che VUOI SENTIRTI DIRE.

Non ti aiuterei. Farei solo una lusinga vigliacca.

Un uomo può “cambiare”, Violetta, secondo me (magari sbaglio), solo se il “cambiamento” NON E’ un cambiamento.

Cerco di spiegarmi meglio. Cambiare significa modificare i propri comportamenti. Un bambino fino a 3 anni è suscettibile di essere educato , un uomo no. Quello che invece può accadere e che spesso accade, è che un uomo RITROVI SE’ STESSO, torni in contatto con la sua vera natura, si riconosca. nel senso di tornare a conoscere sé stesso: ri- conoscere- si.

E dunque quello che tu puoi fare non è “cambiarlo”, ma mettere davanti ai suoi occhi i fatti che tu vedi.

Esponili. Mostrali. Ma poi lascia che sia lui a prenderne coscienza.

O lo fa da solo,in piena consapevolezza e con uno scopo di salvezza di sé, oppure NULLA  ACCADRA’.