Il mistero di Yara Gambirasio: Massimo Bossetti parla da innocente?
Decidete voi.
Massimo Bossetti, presunto assassino della bambina Yara Gambirasio, parla da innocente?
Ormai ,la tragedia di Yara Gambirasio sta diventando una Fiction.
Un appassionante “giallo” che l’Italia segue aspettando i continui colpi di scena che la Difesa elargisce alla maniera dei vecchi film di Perry Mason. Riporto il colloquio intercettato in carcere tra Massimo Bossetti, incriminato per l’omicidio atroce della tredicenne Yara Gambirasio e la moglie Marita Comi.
Lo cito come un testo “teatrale”. E’ accaduto il 16 ottobre.
Marita: perché io i Gambirasio non li ho più visti.. neanche alla festa niente .. non glie l’ho detto io … hai capito? Io non li ho mai visti.
Massimo: li hai visti al mercato te.
Marita: sì ma non li ho mai visti… capito? So che siamo entrati una volta al cimitero, quelli sì gliel’ho detto, che siamo passati dentro così.
Massimo: non li abbiamo visti.
Marita: no, al cimitero, passati dentro quasi dritti per uscire dall’altra strada, ti ricordi? Carnevale.
Massimo: Carnevale, glielo detto anche io a Salvagni (legale di Bossetti ndr).
Marita: anch’io glielo detto.
Massimo: che abbiamo cercato, la tomba di Yara e non l’abbiamo trovata, ti ricordi?
Marita: no, l’abbiamo cercata siamo passati lì abbiamo guardato così, non c’è, poi siamo usciti subito, non è che siamo andati in giro a cercarla eh…».
Secondo gli inquirenti, questa conversazione è uno scambio di messaggi in codice. Massimo Bossetti e la moglie Marita si stanno mettendo d’accordo su COSA DIRE per non contraddirsi.
Cosa ne pensate voi? Gli innocenti parlano così?
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