Ha messo su facebook la foto del passeggino e del cane  (un treccioluto color panna). E ha detto che si prende due mesi di congedo di paternità appena nasce la sua bambina. Mark Zuckerberg ,fondatore e padre e miliardario di Facebook, ha deciso. Zuckerberg ha spiegato che “gli studi dimostrano che il tempo pieno dei genitori che lavorano dedicato ai figli appena nati fa bene alla famiglia”.

Non è che ci volesse molto,devo dire, a capirlo.

Ma forse Marc  Zuckerberg non ha considerato un punto.

Mark viene dal limbo sociale. Era un nerd evitato dalle ragazze del college e fu proprio questa frustrazione a fargli venire l’idea di Facebook. Facebook è nata come un sondaggio on line sulle ragazze  più belle della scuola. Mark Zuckerberg pensò (giustamente) che, se fosse diventato  l’arbitro della classifica più ambita dell’università, qualche ragazza l’avrebbe beccata, prima o poi.

Invece è diventato miliardario e ha felicemente sposato un ragazza di origini cinesi ,Priscilla Chan, che tra pochi giorni lo renderà padre.

Cosa è che Mark Zuckerberg non ha considerato dicendo che si prenderà due mesi di congedo di paternità?

Il principio di realtà, secondo me. Magari sbaglio, ma mi domando: un uomo di 31 anni che da quando ne aveva 13 non fa che lavorare,dedica 20 ore o più al computer, come farà a staccarsi? Mark Zuckerberg è sposato con Facebook, è il padre di Facebook. Adesso sarà anche il papà di una bambina.

Una bambina è reale. Non virtuale. Non si spenge né si accende con un clic sulla apposita icona.

Una neonata piange, strepita, chiede continue attenzioni,monopolizza la madre, provoca nei neogenitori  il sentimento angosciante di inadeguatezza.

Resisterà a questo stress un fanatico isolazionista come Mark Zuckerberg?