I giapponesi hanno inventato anni fa un sistema per riscaldare la tavoletta del wc e comandare con un telecomando il getto del bidet. A me pare una idiozia . Ai neomiliardari dell’Asia invece no.

I cinesi hanno speso 848 milioni di sterline per compralo, ha scritto il “Quotidiano del Popolo” e sui media cinesi è scoppiata la bagarre contro l’odiatissimo vicino , che sta conquistando la Cina con il wc.

La storia fa ridere ma dentro c’è anche qualcosa di serio.

Proverei a dire che il wc riscaldato (oggetto di consumo del tutto inutile e assai ridicolo) rappresenta semplicemente un nuovo e appetibile “oggetto del desiderio” alla portata di moltissimi,  perché il costo è 300 sterline e nella Cina del nuovo boom economico i borghesi in grado di permetterselo sono milioni.

In generale, gli esperti di marketing sanno bene che nella società delle discrepanze che si sta affermando nel mondo (i ricchi sempre più ricchi e i poveri sempre più poveri) ,la classe media soffre e dunque cerca status symbol che la rassicurino.

E poiché comprare uno yacht da 50 metri non è alla potata di tutti, i meno poveri della classe media si attaccano a quello che possono permettersi: oggetti di valore medio ,accessibile a loro ma non ai poveri.

E se adesso l’oggetto del desiderio è il WC riscaldato, sarà mica una metafora?