Irene buttata via nel sacco della spazzatura dal fidanzato che era ai domiciliari per i pestaggi
L’hanno ritrovata perché da un sacco della spazzatura, buttato in un fosso , spuntava un braccio.
Il suo povero braccio di donna bella incapace di difendersi da un compagno violento. Davide di Martino, 50 anni, condannato a 3 anni e nove mesi per maltrattamenti CONTRO DI LEI. Davide Di Martino li scontava ai domiciliari.
Lei tornava da lui anche dopo la condanna. Le loro case sono divise solo da una strada.
Lei si chiamava Irene Focardi, era bella nei suoi 43 anni, aveva fatto la modella, l’indossatrice, era disoccupata.
Era prigioniera di questa relazione che non era una “relazione” ma un modo, il modo, in cui Irene Focardi si faceva del male. Credendo, come crediamo sempre noi donne, di fare del bene:il bene di questo compagno violento, il bene del loro “amore”.
E adesso Davide Di Martino è indagato per omicidio e occultamento di cadavere.
Irene Focardi è morta di botte: cranio e schiena fracassate.
Deve aver urlato, pianto, pregato.
Irene Focardi è morta di un amore che NON E’ AMORE:
Diciamolo, scriviamolo, pensiamolo. Basta chiamare “amore malato, amore criminale” la relazione di tortura che è un rapporto di coppia con un uomo violento.La denuncia Irene Focardi l’aveva fatta. La condanna i Giudici l’avevano inflitta. Ma Irene tornava da Davide.
Ci tornava come un cancro: per farsi divorare. Ci tornava per autolesionismo, per pietà di lui, per odio di sé?
Povera Irene, che la terra ti sia lieve.
E che la tua tragedia faccia riflettere tante di noi su quello che SBAGLIANDO chiamiamo ancora “amore”.
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