La strana storia del cane avvelenato in Inghilterra

Le Mostre canine in inglese si chiamano “Dog show”.
Hanno ragione gli inglesi: sono spettacoli. Una specie di “Isola dei famosi ” per cani, dove i campioni si sfidano in prove di abilità e in passerella.
E’ una sfida senza quartiere, assomiglia a una guerra. E questa volta, al Dog Show più importante del mondo, “Crufts Dog Show” a Birmingham, c’ è stato un morto. Un campione. Il più bello di tutti. Jagger, setter irlandese a pelo rosso, tre anni e centinaia di vittorie.
Il povero cane assassinato ha fatto la sua sfilata e poi si è sentito male. Il proprietario (anzi i due proprietari, perché il costo e il valore di questo cani è così alto che spesso ci si consocia per acquistarli e farli gareggiare) l’ha riportato a casa catatonico, incapace di reggersi sulle gambe. A casa,in Belgio, Jagger è morto tra le sue braccia.
Immediata autopsia. Esito: avvelenamento. Bocconcini per cani farciti di veleno per topi.
Sembra una storia di Agatha Christie e ,per risolverla, ci si aspetta di veder arrivare a Birmingham, da qualche villaggio vicino ,Miss Marple .
Ma è anche la storia di un utilizzo sempre più spregiudicato dei nostri cari e indifesi amici. Perché i campioni son miniere d’oro e vengono sfruttati fino allo spasimo: come riproduttori. Il povero Jagger dava fastidio: vinceva troppo.
Ma c’è anche chi dice che i bocconcini avvelenati fossero destinati a più cani, allo scopo di distruggere la fama del Dog Show di Birmingham.
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