Le famiglie numerose esistono ancora?
“I cattolici non sono conigli, per la paternità responsabile parlate con i parroci e fermatevi a tre figli, che è la soglia per garantire la pensione alla generazione anziana”.
Papa Francesco parla come mangia e per la Chiesa della Autorità Pontificia è una bella rivoluzione. Di fatto, benché esista una Associazione Famiglie Numerose, a me pare che le suddette famiglie in Italia non siano poi tante.
Negli Anni Cinquanta, per dire, in Toscana (zona Pisa ) andava di moda un nome che dice tutto: “Finimola”. Toccava alle bambine che arrivavano dopo i primi cinque o sei figli e più che un nome era un ordine.
Adesso ci sono famiglie che fanno molti figli perché non praticano la contraccezione e famiglie che adottano molti figli. Ne ho incontrate alcune per la puntata sulla adozione del mio talk show su Rete Quattro “Linee d’ombra” e devo dire che ebbi l’impressione che parecchi di questi genitori record “usassero” i figli per dare un senso alla propria vita, piuttosto che mettere sé stessi al servizio della vita dei loro figli.
Secondo me, magari sbaglio:
Un figlio NON appartiene ai genitori, non serve per realizzare le nostre ambizioni, né per mantenerci da vecchi, né per farci sposare, né per ottenere l’eredità del suocero. Un figlio è un dono ,secondo me. E appartiene solo a sé stesso.
L’ha detto meglio di me Kalhil Giban: “I tuoi figli non sono figli tuoi. Sono figli della vita”.
Cosa ne pensi tu?
Commenti