I Servizi Segreti americani hanno segnalato al Governo italiano 5 sospettati e tre obbiettivi dei terroristi: La Scala e il Duomo a Milano, San Pietro a Roma.

L?Ambasciata americana a Roma invita i turisti e i residenti  americani a evitare i ristoranti e i luoghi di culto.

Cosa dobbiamo fare?
Se stasera prendo la metro per tornare a casa, devo avere paura? Se passo da Corso Vittorio Emanuele e  mi siedo  al tavolino di  un bar, devo avere paura? Se salgo sul tetto el Duomo di Milano per vedere la meraviglia del cielo puntellato dalle statue dei Santi, devo avere paura?

SI’.

Lo dico forte e chiaro.

Non mi va di stare nel pattuglione di quelli bravi e buoni e  tanto politicamente corretti che dicono “Non avrete il mio odio” “Mettiamo dei fiori nei vostri kalashnikov”, “I kamikaze sono colpa nostra per la iniqua distribuzione del denaro”.

Io credo che dobbiamo difenderci e cercare di rendere difficile la missione dei terroristi.

E credo che dobbiamo giudicare i terroristi  per quello che sono: terroristi.

Andremo in giro liberamente, come da noi è possibile essendo un paese democratico. Ma con gli occhi aperti. E se ci dicono che forse i ristoranti potrebbero essere esposti a un attacco terrorista, magari per qualche giorno non ci andremo. O magari i ristoratori metteranno vetri blindati e metal detector.  E ci sarà l’esercito a presidiare le strade.

Vi fa sorridere? A me no. Io penso che in guerra si debbano adottare le misure necessarie.

E la nostra guerra è la nostra vita quotidiana.

A Saint Denis, quartiere di Parigi,  le Forze Speciali francesi hanno combattuto per 3 ore, sparando 5000 proiettili. Stiamo parlando del cuore della Cristianità di Francia e di una Capitale tra le prime 5 del mondo occidentale.