Raffaele Sollecito e Amanda Knox sono innocenti, ci ha detto la Suprema Corte. Non solo non potranno mai più essere sottoposti a giudizio per l’omicidio con crudeltà della ragazza Meredith, ma devono essere da noi tutti considerati come vittime di un errore giudiziario.

“Mi sento come un sequestrato tornato libertà. Il mio sequestro è stato insopportabile perché sono stato additato come un assassino senza uno straccio di prova” ha detto Raffaele Sollecito in una conferenza stampa appositamente da lui .convocata

Ha giudiziariamente ragione. Ha ragione per la Legge Italiana.

Gli dobbiamo, per la Legge, delle scuse.

Le dobbiamo a lui e alla “fidanzata” con cui stava da 1 settimana quando Meredith venne massacrata nella stanza accanto: Amanda Knox.

Meredith era studiosa,ordinata, bruttina,meticcia . Per lei, l ‘università voleva dire i sacrifici fatta dalla sua mamma per farla studiare. Chilometri, centinaia di chilometri di pavimenti lavati con la schiena curva. Pavimenti di case altrui.

Amanda è bella, “viso d’angelo”, è affascinante, è seduttiva,è ricca. Per alcuni giudici, era disordinata e infatti la lite tragica sarebbe cominciata, dissero quei giudici, per il bagno lasciato sporco da Rudi Guedè.

La mamma di Meredith ha il viso meticcio e è povera. Una povera famiglia della classe lavoratrice che abita poveramente in una brutta periferia di immigrati,fuori Londra. Ha detto solo poche frasi, per commentare la sentenza. Una mi ha tagliato il cuore. “Ora che è morta,nessuno potrà farle più male”.

Amanda Knox è figlia di un autorevole e potente uomo d’affari americano. Per lei, si mobilitò persino il Segretario di Stato Hillary Clinton. Amanda Knox ha scritto per 3 milioni di dollari la storia di quella notte piena di sangue e di urla . Raffaele Sollecito è figlio di una famiglia borghese conosciuta e stimata.

Rudi Guedè, brutto,povero, sporco,forse drogato , e con la pelle scura, è dunque l’unico condannato per la tortura di Meredith, per lo sgozzamento, per le quaranta sevizie con il coltello, per lo stupro compiuto mentre qualcuno ,forse due persone, la tenevano ferma.

Rudi Guedè è stato condannato “in concorso con altri”.

Chi sono questi “altri”?