Ciao Antonella.

Non so cosa fare ,ho bisogno di trovare una famiglia che ci voglia adottare.

E magari darci una stanzetta o un soppalco che non lo usi, sono incinta e sto per partorire e non so dove andare.

Sto cercando,ma il massimo che posso pagare è 250 euro e ovviamente non se ne trova, solo posti letto e con un bimbo non ti accettano e posso capirlo..

Forse lei conosce qualcuno che conosce qualcuno che vuole compagnia come abbiamo noi?

Non sono una disoccupata,lavoro felicemente ma lo stipendio non mi permette di affittare nulla.Amo il mio bambino e non voglio rinunciare per le difficoltà.

Grazie

Rita Lettera firmata

__________________ Rita cara, spero con tutta me stessa che questo post faccia il giro del web. Spero che mi cerchino per avere il tuo indirizzo mail. Spero che tu trovi chi “adotti” te e il tuo bambino.

E’ Natale e tu cerchi un posto dove partorire…. Come Maria nella poesia di Guido Goxzano.

Con tanto affetto .
– Avete un po’ di posto, o voi del Caval Grigio?
Un po’ di posto per me e per Giuseppe?
– Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;
son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe

Oste del Moro, avete un rifugio per noi?

Mia moglie più non regge ed io son così rotto!

– Tutto l’albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:
Tentate al Cervo Bianco, quell’osteria più sotto.
– O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almeno
avete per dormire? Non ci mandate altrove!
– S’attende la cometa. Tutto l’albergo ho pieno
d’astronomi e di dotti, qui giunti d’ogni dove
– Ostessa dei Tre Merli, pietà d’una sorella!
.Oste di Cesarea…

– Un vecchio falegname?

Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?

L’albergo è tutto pieno di cavalieri e dame
non amo la miscela dell’alta e bassa gente.

La neve! – ecco una stalla! –

Avrà posto per due?
– Che freddo! – Siamo a sosta –
Ma quanta neve, quanta!
Un po’ ci scalderanno quell’asino e quel bue…
Maria già trascolora,
divinamente affranta…

Il campanile scocca
La Mezzanotte Santa.