Cara Antonella

mia sorella si chiama Anna e mi odia. lei è più grande e odiosa e allora mia mamma preferisce me . E mia sorella mi fa le cose cattive, è arrivata al punto di mandare sms ai miei amici per dire che sono una sfogata scassacazzi (scusa ma lei ha scritto così e te lo devo dire).

Mia sorella ha 16 anni e io 14, ma non siamo amiche. Lei è   sfigata,io no!  Lei è brutta e si veste malissimo, io sono carina e sorrido sempre ,lei invece no, ha sempre il grugno.

Cosa posso fare?
Scusa la parolaccia ma ci voleva

Secondo me

Grazie e bacioni

Ele

_______________Cara Ele, la parolaccia l’ho lasciata perché sono d’accordo con te: è importante. Ci aiuta a capire. Come ci aiuta a capire quello (pochissimo) che racconti di te e di tua sorella.

Che siete quasi coetanee. Che avete due caratteri opposti. Che la tua mamma non fa mistero di preferire te.

E allora,ecco la domanda che  ti faccio: se tu fossi tua sorella , non ci staresti malissimo?

Non ti sentiresti brutta e sola?

Spesso, sai, chi si sente brutto e solo, sente montare nel cuore una rabbia e una frustrazione così forti che lo soffocherebbero: se non le buttasse fuori da sé.

E,per buttar fuori tutta la sua rabbia e tutto il suo dolore (sì, è dolore vero, Ele, quello che prova tua sorella), Anna cosa ha fatto? Ha canalizzato queste emozioni in “odio” e ha cercato di farti più male possibile.

I suoi sms capisco che siano stati una spada nel petto,per te. Ma la parolaccia “scassa…” spiega con chiarezza la ragione per cui tua sorella Anna l’ha fatto. Tu ,Ele, rovini (secondo lei) la sua vita.

Cosa puoi fare tu?

Correre ad abbracciarla, chiederle scusa per la freddezza con cui l’hai trattata finora, chiedere a tua mare di essere imparziale, stare dalla parte di tua sorella sempre, difenderla,aiutarla,prestarle i tuoi vestiti, fare shopping con lei. Dirle che capisci la ragione per cui ha spedito quegli sms e che l0 avresti fatto anche tu, al suo posto. ma che ora siete insieme. Dalla stessa parte.E siete voi due: due sorelle che si aiutano e si amano.

Dai che ce la fai!