Cara Antonella,

mio marito è a letto con una brutta influenza, ha gli occhi gonfi, le placche in gola e sta sotto le coperte come un bambino piccolo.

Si lamenta pochissimo ma mi guarda come un cane bastonato. Io lo curo con limone e miele ma sentirlo tossire mi squassa il cuore.

Lo vedo insieme forte e fragile e ho solo voglia di coccolarlo.

ma come fanno tante mogli a dire che il marito malato è una rottura?
Maria Lina Croce Rossa

_____________Sono d’accordo con te. Un marito malato di influenza fa tenerezza e fa venire voglia di occuparsi di lui. Un uomo forte, che non si lamenta, che di colpo si deve arrendere al mal di gola tocca dentro di noi la corda dell’amore più naturale che c’è: quello materno.

E così sentiamo profondamente e con lucidità il bisogno di occuparci di lui.

Allora, domandi, perché tante mogli invece si lamentano  quando tocca a loro curare il marito con l’influenza?

Ti direi che,per quelle mogli lì, la seccatura non è il “marito con l’influenza” ma.. quell’uomo lì come marito!