Preferisco l’amore fatto con me stesso
Gentile Dottoressa,
mi scuso per la cupezza della mia mail. Solo per dire a chi legge il suo Blog che ritengo molto vario e interessante che, a una certa età, può accadere quello che è successo a me. Non riesco a condividere il sesso con una altra persona.
Preferisco l’amore fatto con me stesso.
Sono malato?
Grazie per il suo autorevole e gentile parere.
Lettera firmata
___________Immagino che, quando scrive “a una certa età”, Lei voglia dire che ha passato i 70 anni. Il lessico che usa mi porterebbe a pensarlo. Lei deve anche essere un uomo colto (“cupezza” è parola rara) e certamente è una persona educata (usa sempre l’aggettivo “gentile” e si scusa con grande garbo ).
E dunque, cosa dice la sua mail? Dice, caro Signore, non la sua vita sessuale, ma la sua vita sentimentale.
Magari sbaglio, ma lei chiama “sesso” la relazione con l’altra persona. Che poi, fisicamente, accada o non accada, quello che Lei descrive è la sua difficoltà a condividere. Lei dice che “preferisce l’amore con sé stesso”. E forse è proprio questa la domanda che potrebbe farsi.
Esiste l’amore “CON” sé stessi? Fisicamente forse sì, ma emotivamente direi di no. Si può e è bene amare prima sé stessi per poter amare gli altri, lo dice ogni studio sul tema.
E allora forse Lei ha proprio questa difficoltà: non riesce a volersi bene per come è.
Forse potrebbe provare l’amore DI sé stesso, prima di quello “con”. Lo so, è difficile, lo so, quasi nessuno riesce ad accettarsi così come è, con difetti e guai e dolori e angosce.
Ma ciascuno di noi è meraviglioso.
Questo è sicuro.
Dunque: anche Lei.
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