Cara Antonella,

lo dico subito : sarò da sola questo Natale. E anche a Capodanno.

Abito a Milano e mi chiuderò in casa. Oggi vado a fare la spesa e mi compro il panettone e il Prosecco e poi qualche dvd che ora sono al 50% perché solo noi vecchi guardiamo la televisione, i giovani vanno su internet e fanno download.

Sarò sola. Sola e m i vergogno. Non voglio che si sappia.

Alle amiche che mi chiedono Dove vai a Natale? parlo di fidanzati e vacanze a Cortina ,a Selva di val Gardena, a Bormio e perfino a San Moritz come Carolina di Monaco. Loro mi invidiano e dicono Beata te che sei single e felice, noi siamo qui a cucinare per 18 parenti…

E io rido al telefono, rido per strada, rido all’aperitivo organizzato  dalla palestra. E poi torno a casa.

E piango.

Scusa lo sfogo

maria stella

__________________________Natale è un incubo quando si è soli. Ma piuttosto che cullarsi nel lamento, perché non provare a rendersene conto ? e poi agire di conseguenza?

So bene che tu,Maria Stella (io lo scrivo con la maiuscola, il tuo nome, perché tu vali, Maria Stella,anche se sei single) ti aspettavi una risposta consolatoria , una carezza,un abbraccio via mail. Insomma una cosa completamente differente da questa risposta.

Ti chiedo scusa,ma credo che consolarti sia sbagliato. Perché tutto quello che dici è vero. Il Natale in solitudine è molo triste. Ma è anche vero che qualunque cosa proviamo, dipende solo da noi. E noi possiamo cambiarla.

Il Natale da soli non esiste,sai.

E non solo per chi crede .  Perché a Natale si trovano gli Altri, si scoprono, si incontrano. Vai subito a offrirti come volontaria per aiutare a servire il Pranzo di Natale alla mensa dei poveri. Vai subito a dare la tua disponibilità all’Arci ,al volontariato della  San Vincenzo, in parrocchia per organizzare la festa dei bambini , la compagnia agli anziani soli, la recita di Natale della Vigilia.

Vedrai, sarà un Natale  bello come non ti aspetti.